Quanti di noi sono alla ricerca del quid super-conscio che gli consenta di realizzare l’incommensurabile Verità dell’Essere? Molti, non vi è dubbio, ma – spesso e volentieri – indagano nella direzione sbagliata. Scrutano verso l’esterno. D’altra parte l’inconoscibile non è un concetto generato dalla mente. Anche se l’intelletto si adopera di continuo a elaborare ogni sorta di supposizione, di speranza, ciò non significa che sarà capace di concretizzarla … Quello della luce non è un contesto alieno, non è diverso da ciò che sei già. La meditazione è utilissima, ma serve – innanzitutto – a calmare la mente. Quando il tuo pensiero avrà finalmente desistito dal crogiolarsi con le infinite capriole dell’ingegno, ecco il sipario dell’Eterno schiudersi con un moto del tutto spontaneo … Leggiamo dunque alcuni brevi insegnamenti di Roy Eugene Davis …
«La verità su te stesso è che sei perfetto e completo adesso. Non devi cambiare nulla nella tua natura di base. Il segreto consiste nel risvegliarti dall’identificazione con il senso di illusione e nell’iniziare a vedere la vita come realmente è, invece di come ti appare a causa dei tuoi condizionamenti e delle false nozioni che puoi avere appreso.
Tutti gli sforzi che fai come meditare, studiare, praticare la disciplina, eccetera servono solo a chiarirti la mente, in modo da poter percepire chiaramente la luce dell’anima. Questo è il motivo per il quale è utile associarti con persone sante o pensare ad esse. Ti aiuta ad iniziare a vedere la vita come la vedono loro.»
(Insegnamenti tratti dagli scritti di Roy Eugene Davis, discepolo diretto di Paramahansa Yogananda – Dalla newsletter di KriyaYoga.it – Lezione n. 98)
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– Roy Eugene Davis (macrolibrarsi)
– it.wikipedia.org (Roy Eugene Davis)
– Centro di Consapevolezza Spirituale – Home (kriyayoga.it)
– Fonte: Furio Sclano
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