Secondo un vecchio racconto gitano, si dice che Bandolè, lo spirito celeste dell’eterna beatitudine, scende sulla terra e diventa un tutt’uno con quelli che cantano, ballano e suonano musica nella gioia più assoluta e con grande soddisfazione.
Grazie al mix di strumenti acustici provenienti da tutto il mondo – chitarra spagnola, flauto, arpa africana, percussioni latine, santoor persiano, sax e cori – Shastro ci trasporta in modo leggero verso lo spirito di Bandolè, cioé verso la gioia di chi ama danzare, cantare o comunque esprimere se stesso attraverso la musica.
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