L’effetto placebo è una delle prove più evidenti dell’interazione tra corpo e mente. Con questo termine si indica infatti l’effetto positivo sulla salute dell’assuzione di un farmaco che non contiene alcun principio attivo (chiamato per questo placebo). In questo fenomeno gioca un ruolo rilevante l’aspettativa della persona sui benefici del trattamento. Ma l’aspettativa può essere anche di segno opposto, e il soggetto può sperimentare gli effetti collaterali di un finto farmaco: in questo caso, si parla di effetto nocebo.
Un nuovo studio pubblicato su “Science” da A. Tinnermann, del Centro medico universitario di Amburgo-Eppendorf, in Germania, e colleghi di una collaborazione internazionale ha dimostrato ora un un fenomeno curioso collegato all’effetto nocebo: è notevolmente più frequente quando il soggetto è convinto che il finto farmaco sia molto costoso.
Gli autori hanno suddiviso alcuni volontari in due gruppi, prescrivendo a entrambi l’applicazione di una crema dermatologica priva di principi attivi che avrebbe dovuto alleviare il prurito ma con il rischio di indurre una sensibilizzazione locale al dolore, un sintomo noto come iperalgesia. Ai due gruppi però la crema è stata presentata in due confezioni diverse, la prima di lusso e la seconda economica. Le due confezioni inoltre riportavano bene in evidenza il prezzo, ben più elevato nel primo caso.
Dall’analisi dei sintomi riferiti dai pazienti è emerso che l’iperalgesia aveva colpito con più frequenza i soggetti che avevano usato la crema più costosa. [ … ] [ leggi tutto ]
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