Per chi ha problemi di insonnia, ecco un metodo … musicale! Un dispositivo che sembra una futuristica radiosveglia ma, in realtà, un concentrato di elettronica capace di emettere ben 16 suoni basati sulle frequenze alfa, delta e theta sulle quali lavorano le onde cerebrali e che, in condizioni normali, vengono registrati dall’elettroencefalogramma durante gli stadi di sonno profondo (delta), durante il sonno REM (theta) e durante le pratiche di meditazione (alfa).
… Chi ha semplici problemi a rilassarsi ha trovato nella musica new-age e nei suoni che imitano i rumori della natura (acqua di cascate ecc.) un modo tutto nuovo per riuscire a trovare un po’ di pace. Questo perché, secondo molti studiosi, questi suoni stimolerebbero alcune aree del cervello, sintonizzandosi, per dirla in modo semplicistico, sulle loro frequenze di lavoro. Da qui, il dottor Jeffrey Thompson, fondatore del Center for Neuroacoustic Research, ha avuto l’idea di progettare il Tranquil Moments Advanced Sleep Sounds.
Un generatore di suoni che suoni stimolerebbero il sopraggiungere di una condizione di relax e predisporrebbero al sonno profondo anche nei soggetti che più faticano a tranquillizzarsi. Questi 16 programmi vengono svolti su un arco temporale di ben 29 minuti. In realtà, il dispositivo può anche suonare in modo continuo tutta la notte oppure è possibile impostare lo spegnimento (o l’accensione) automatica a 30, 60 e 90 minuti.
Il Tranquil Moments Advanced Sleep Sounds funziona anche da sveglia e permette la configurazione di due allarmi differenti. L’orario, inoltre, viene mostrato su un display a cristalli liquidi retroilluminato con cinque livelli di luminosità differenti.
Il device è alimentato attraverso la rete elettrica, ma può funzionare anche con 4 batterie di tipo AA e, fra le caratteristiche, vanta anche la presenza di un jack per cuffia, per permettere un ascolto privato dei suoni emessi.
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