“Per il fatto di non essere obbligate a servire un tiranno, o perché non sono né prigioniere né schiave, le persone si credono libere. Sì, ma interiormente, come stanno esattamente le cose? Spesso, sono come quegli animali legati a un palo con una corda di qualche metro: credono di essere liberi perché la corda che li trattiene lascia loro un po’ di movimento; ma se vogliono andare più lontano, scoprono che è impossibile.
Certo, chi non ha altra ambizione se non quella di soddisfare i suoi appetiti materiali o i suoi desideri grossolani non si sente limitato, ma il giorno in cui vorrà raggiungere delle regioni più sottili e più spirituali, non potrà farlo, e sarà allora obbligato a constatare quanto sia schiavo e impotente. La vera libertà consiste nel non essere trattenuto da nessun legame che sia fisico o, soprattutto, psichico.“
(Omraam Mikhael Aivanhov)
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