Strano disquisire di Draghi (in quanto simboli spirituali), ma tant’è, anche se siamo oramai in pieno ventunesimo secolo, anche se le stagioni trascorse dall’esordio della nostra antica e nobile genìa sull’antico pianetino denominato Terra son davvero tante, non vi è nulla da meravigliarsi se – per esorcizzare il triste presente – ricorriamo ad antiche allegorie quali taluni versetti dell’Apocalisse (12: 7-10). Riusciranno siffatte memorie a lenire il dolore per la riscoperta che determinati ricorsi extra-storici sono – ovviamente in guisa del tutto metaforica – pur sempre possibili? Leggiamo Aivanhov …
Autunno, presieduto dall’Arcangelo Mikhael
«E vi fu guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago; anche il drago e i suoi angeli combatterono, ma non prevalsero e per loro non fu più trovato posto nel cielo. Così il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli». [ Apocalisse 12: 7-10 ]
L’Arcangelo Mikhael abbatte il Drago
«Drago è il nome che la tradizione ha dato al principio cosmico del male. Questa entità collettiva è stata anche presentata come un esercito di angeli ribelli che si sono ribellati a Dio guidati dal loro capo Lucifero. È a questo esercito del male che si oppone la milizia celeste con a capo l’Arcangelo Mikhael.
Perché Mikhael? La tradizione riporta che quando Lucifero si dichiarò uguale a Dio e volle detronizzarlo, un altro Arcangelo, indignato per tanto orgoglio, gli si parò davanti chiedendogli: «Mi (Chi) Ka (come) El (Dio)?» che significa «Chi è come Dio?». E da allora fu chiamato Mikhael e fu messo a capo delle milizie celesti. Nell’Albero sefirotico, Mikhael è l’Arcangelo della Sefirah Tiferet, la Sefirah del Sole, la luce che combatte le tenebre.
Sulla terra, ci sono sempre stati degli esseri audaci che hanno ingaggiato una lotta senza pietà contro il drago. Finora nessuno però è riuscito a vincerlo, poiché questa lotta non è compito degli esseri umani: essi non ne sono all’altezza, non ne hanno la capacità né la potenza né i metodi per farlo. Solo un’entità celeste, l’Arcangelo Mikhael, è capace di vincere il drago.»
[ Omraam Mikhaël Aïvanhov ]
– Commento all’Apocalisse, Coll. Izvor n. 230, cap. XI: «L’Arcangelo Mikhael abbatte il drago» – (amazon)
– Commento all’Apocalisse, Coll. Izvor n. 230, cap. XI: «L’Arcangelo Mikhael abbatte il drago» – (macrolibrarsi)
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